sabato 31 gennaio 2009

Studiare con lo gnomo

La seconda via della sensibilità somatica convoglia ai centri soprassiali stimoli della sensibilità tattile, termica e dolorifica. Vie...


Gnomo, non mettere le dita nella presa, la mamma studia, non vedi?


Allora dove ero rimasta. Viene anche definita via della sensibilità protopatica. Le fibre sensitive...


Gnomo, non ribaltare il portaombrelli!! Spostati subito da lì!


Ok, allora... Le fibre sensitive delle radici posteriori prendono contatto sinaptico ai vari livelli del midollo spinale con...


Nano, l'acqua di sparapulci non è l'esempio esatto di quello che si può definire igienico...


Fujiko è tagicamente consapevole che il conseguimento di questa laurea sarà un cammino lungo e tortuoso.

giovedì 29 gennaio 2009

Inizio giornata a casa Fujiko

Il piccolo gnomo ogni mattina, più puntuale di un orologio, decide che è ora di dare la sveglia a tutta la casa, sparapulci compresa.


Inizia a gorgheggiare amorevolmente chiamando insistentemente mvmamva, con tutto il fiato che ha in gola, incurante di trovarsi accanto a due cadaveri e sprezzante del pericolo a cui va incontro.


Non appena si accorge che il suo richiamo cade a vuoto, vista la brillante idea di Fujiko di metterlo nel lettone a metà notte, amorevolmente afferra ciò che gli capita (naso, capelli, occhi) e manifesta con forza il suo disappunto sul fatto di avere due genitori mollaccioni che ancora dormono.


Mr G si alza barcollando ed afferra il primo gioco del nano che gli capita tra le mani. Con disapprovazione generale della happy family scopre che è il temibile cubo della chicco che ripete ad oltranza: "sono il bruco golosone mangio mele in un boccone!".


Dopo dieci lunghi minuti Fujiko e Mr G non solo si sono svegliati, ma esasperati dal bruco golosone, hanno ingoiato le pile e bruciato il temibile cubo in un falò propiziatorio. 


Ovviamente l'arcano oggetto misteriosamente si rianima e Fujiko, certa che non se ne ribererà più, ripensa con nostalgia a Lupin.

mercoledì 28 gennaio 2009

Nina Moric

nina moricLa saga Belen-Corona-Moric si arricchisce di nuovi ed inquietanti risvolti.


Nina è stata fotografata da Chi in compagnia di un nuovo fidanzato e ha dichiarato che questo è il suo magic moment, che Massimo (questo il nome dell'uomo misterioso) è una persona speciale e, finalmente, è felice.


Con Fabrizio come va?


"Fabrizio chi?"avrebbe risposto la modella croata.


Come dire le cose passano in fretta... il tempo vola, il tempo aggiusta tutte le ferite e se vogliamo non ci sono più le mezze stagioni.


Comunque forza Nina!!

lunedì 26 gennaio 2009

Carla Bruni

L'altra sera a Che tempo che fa, il simpatico Fazio ha interivstato la premiere dame di Francia Carla Bruni.


Bella, composta, un pò altezzosa, ci ha parlato della sua vita accanto al Presidente francese con un'aria un pò distaccata, a tratti quasi annoiata.


Diciamocelo: simpatica non è. Non perchè sia bella, ricca e famosa, piuttosto per quella sua puzza sotto il naso che la rende così poco credibile quando ci dice che si sente vicina alla sinistra per le grandi ingiustizie e per i problemi che uno non ha (lei, penso non ne abbia nessuno di quelli che affliggono i comuni mortali cellulite e doppio mento compresi).


Ma antipatie personali a parte dettate anche da quelle canzoncine, cantate con quella vocina pre-maldigola, qualcuno saprebbe spiegarmi perchè parla a labbra così serrate a culo di gallina (come diceva mia nonna tanto per usare un francesismo...)? Sarà mica che ha ingoiato l'anello con il cuore identico a quello di Cecilia?


Misteri da firs lady. 

domenica 25 gennaio 2009

Corona: la saga continua

fabrizio coronaLa saga continua. Questa settimana il fotografo più sobrio del momento ha rilasciato una intervista a Diva e donna, nella quale ha confermato il suo amore per Belen.


Con stile e discrezione, in un momento di pura poesia lirica, si è scusato per il ritardo di un'ora dichiarando che era a fare l'amore con Belen (ovviamente straciulandosene del tentativo di suicidio dell'ex moglie), roba che er patata al confronto è un lord inglese.


Chiariamo una cosa: io sto con Nina. So che non la conosco, che magari pure lei è senza macchia, però io 'sto uomo proprio non lo sopporto. La tradisce, la coinvolge nelle beghe finanziarie e giudiziarie, fa l'amore con lei e poi va a Parigi da Belen, dichiara che non la ama più da tanto...insomma ha rotto i coglioni.


Certo, se tutti e tre sparissero dai circuiti mediatici per sempre, penso che nessuno organizzerebbe picchetti incatenandosi a viale Mazzini o davanti alle sedi Mediaset, nel frattempo però FORZA NINA!!

venerdì 23 gennaio 2009

Primi passi

Il piccolo gnomo, facendo passi da gigante alla concquista della sua indipendenza, ha deciso che era ora di gattonare in avanti.


Fino ad oggi si era ostinato a "strisciare" a mò di mollusco solo all'indietro, rifiutando ostinatamente qualsiasi suggerimento in tal senso.


Poi ieri sera il miracolo: nel tentativo di recuperare un' automobilina in plastica con il fischietto, che caparbiamente si contende con sparapulci, ha mosso i primi prodigiosi "passi".


Una domanda sorge spontantea: i 2750 tentativi falliti esortandolo a raggiungermi devono essere considerati una scarsa preferenza nei miei confronti? Nel dubbio ho bruciato la macchinina nel camino...

mercoledì 21 gennaio 2009

Sciopero della frutta

Per la cronaca: terminato l'astinenza da acqua, il piccolo gnomo ha pensato di prendersela con la frutta.


Ha deciso che chi la dura la vince e disdegna con cipiglio e determinazione qualunque omogenizzato di frutta.


Pera, mela, banana, albicocca, pesca, pera-mela-banana, prugna...niente da fare. Qualche suggerimento?

martedì 20 gennaio 2009

Belen Rodriguez

belenVisto da lei il tormentone Belen-Borriello-Rubicondi-Corona ha decisamente stancato.


Questa argentina, terremoto di ogni testosterone,  che con i suoi pantaloncini di jeans sapientemente strappati  sul suo "bagaglio culturale" ci ha tormentati con il bacio-non bacio al Rossanone internazionale, ci viene propinata in ogni salsa.


Ce la siamo sorbiti due mesi da naufraga (ovviamente per chi l'ha seguita), qualunque settimanale femminile seguiva con trepidazione la sua liason con Mr Trump manco fosse la tresca Clinton-Lewinsky; abbiamo letto con soddisfazione (perchè negarlo) lo S..fidanzamento nazionale con Borriello.


Seconda all'Isola più famosa d'Italia, ospite in ogni talk show, fotografata impanata di sabbia come una cotoletta con la sorella Cecilia e, per ultimo, beccata a discutere di massimi sistemi con il fotografo più sobrio del momento... è ora di basta!!!


Ora vogliono propinarcela pure a Scherzi a parte, io dico boicottiamo il programma... peccato per il bravo Mammuccari.


O ci dimostrano che oltre a provarci con ogni uomo che le passa accanto è anche in grado di fare qualcosa, oppure oscuriamo la tv.


Tanto lo so che già il fatto che l'ultimo dei mortali (la sottoscritta) perda dieci minuti per scrivere di lei è la sua vittoria, ma c'esta la vie.

lunedì 19 gennaio 2009

linguaggio da gnomo

In questi giorni il piccolo gnomo inizia i primi gorgheggi.


Dopo piccole sollecitazioni (1720 volte al giorno) in cui cui viene stimolato a dire mamma, papà, nonna, il piccolo ha emesso le prime miracolose verbalizzazioni.


-"mbvambvmbva".


A questo punto ciascuno di noi è fiero di leggervi qualunque tipo di interpretazione: la sottoscritta, ovviamente, sostiene dica mamma. Mr G è certo dica papà, la nonna Bisa, in preda ad un delirio di onnipotenza, sostiene dica: "nonna Bisa sei la migliore del mondo".


Sparapulci (la nostra piccola Shnautzer) è sicura dica: "sparapulci non vedo l'ora di giocare a perdifiato con te" e con un balzo felino gli è addosso nell'ingnobile tentativo di leccargli mani, piedi e testa.


Se a questo punto il piccolo gnomo intentasse uno sciopero della parola, avrebbe tutta la mia conprensione!


Vi terrò informati.

venerdì 16 gennaio 2009

Conclusione giornata sbuffa

L'uscita per lo shopping con lo gnomo significa:


- dargli la merenda onde evitare strilli e urla fameliche, dribblando la sua resistenza a qualunque proposta culinaria;


- preparare il bibe con la milla calda per calmare le sue intemperie;


- vestirlo;


- accorgersi che terminata la vestizione il piccolo-dolce-amore ha pensato bene di lasciare un dolce-ricordo nel pannolol;


- cambiare il suddetto non prima aver indossato una divisa stile virus letale;


- caricare e legare il piccolo sul seggiolino incurante delle sue rimostranze;


- arrivati a destinazioni zittire il suo impaziente cipiglio nei confronti dei negozi di abbigliamento con biscotto Plasmon che lo vedrà impegnato almeno 15 minuti;


- in tale lasso di tempo scegliere l'articolo desiderato alla velocità di Taz;


- pagare ed uscire tornando a casa, ovviamente, SBUFFANDO!!!

giovedì 15 gennaio 2009

Giornata s...buffa

Oggi è uno di quei giorni in cui tutto mi appare più pesante. Sbuffo perchè piove,


 sbuffo perchè fa freddo e non nevica,


sbuffo perchè ho una montagna di panni da stirare,


sbuffo perchè ho il tappeto da lavare, il letto da cambiare.


Sbuffo perchè ho voglia di sole e di mare, ma anche di neve e sciare,


sbuffo perchè ho l'arrosto da preparare e la ricetta si è nascosta chissà in quale anfratto (ovviamente io non c'entro).


Sbuffo pecrchè vorrei che il piccolo gnomo camminasse e parlasse, sbuffo perchè non voglio che cresca.


....Tutto questo sbuffare mi ha annoiata...esco e vado a fare shopping..non ditelo a Mr G, se no sbuffa lui!!


martedì 13 gennaio 2009

Saldi


Vista da lei la stagione dei saldi è una sorta di carnevale di Rio che immancabilmente si ripete ad ogni fine stagione.

         Ok, è vero che in tempi di crisi come questi è tutto un fiorire di offerte promozionali e sconti, però l’inizio dei saldi, sancito da ordinanza comunale, è tutta un’altra roba.

         E’ un po’ come l’attesa di Babbo Natale per i bambini: ci si prepara, si compila l’elenco minuzioso di tutto ciò che abbiamo visto durante la stagione e che non potevamo o non volevamo acquistare a prezzo pieno e poi inizia la caccia.

        Si parte più agguerrite e incazzate di Angelina Jolie in Tomb Raider (pistole alla coscia incluse), si ecoscandagliano tutti gli anfratti dei negozi rigorosamente memorizzati. Ci si prepara a combattere con ogni mezzo una mandria imbufalita di fanciulle e signore armate con coltello ai denti come noi, pronte a mordere ferocemente pur di difendere l’ultimo paio di stivali grigi a tacco alto a cui abbiamo fatto gli occhi dolci per tutto l’inverno.

         Alle ore 20.00 del sabato sera ogni negozio appare come una piccola Babele disordinato e devastato come fosse scoppiato un fungo atomico.

         Da non dimenticare, poi, il fronte domestico dove, con un’abilità degna di Fujiko (per l’appunto), si pone necessario nascondere nell’armadio qualunque acquisto al marito peggio di un amante segreto.

         Il trucco sta nel negare sempre e comunque. “Tesoro, ma quel vestito non l’ho mai visto…è nuovo?”

         Assumere un’aria sorpresa e decisamente arrabbiata, sostenendo con forza che non solo quell’abito ce l’ha regalato la zia Lucia alla nostra prima comunione, e quindi lui non ci ama più dal momento che non lo ha mai notato, ma che se tenesse davvero a noi un regalino ogni tanto non farebbe davvero male.

         E se lui dovesse rispondervi “Strano, mi sembrava quello che avevamo visto assieme in quel negozio in centro…” voi maledirete con forza la sua dannata memoria da ragioniere e con aria innocente direte che si sbaglia, ovviamente, e che non fa niente, voi siete felici ugualmente, che gli abiti non danno la felicità.

         BUONA CACCIA A TUTTE!!

lunedì 12 gennaio 2009

Sciopero della sete

Il piccolo gnomo ieri sera ha issato bandiera bianca e ha interrotto misteriosamente ed improvvisamente lo sciopero della sete.


Ha indetto questa battaglia contro il bibe con acqua o milla per ben quattro giorni. Alla vista del suddetto a forma di orsetto si dimenava ed urlava come Regan aspersa di acqua benedetta.


All'improvviso ieri sera la resa: alla vista dell'orsacchiotto carico di acqua, ha mollato rumorosamente il ciuccio, ha teso le braccine e si è sgollato l'intero bibe nel giro di due secondi.


Misteri da gnomi.

domenica 11 gennaio 2009

La febbre del sabato sera

Sono reduce da un sabato sera da brivido.


Mr G è uscito con il nostro caro vecchio amico Brian per una pizza in compagnia. Rientro alle 22.00.


Il piccolo gnomo alle 20.30 era stecchito nel suo lettino senza l'ausilio della camomilla-dolcesonno e senza l'aiuto di Estivill (sgranare dieci rosari al giorno ha il suo perchè?!).


Fujiko ha girovagato per Sky passando dai preziosissimi consigli della tata Lucia alle intellettuali discussioni di Otto e mezzo medley (si scrive cos?) per giungere appagata alla visione della Corrida.


Se becco quelli che dicono che la maternità non ti cambia la vita!!! Sì, abbiamo fatto la prova di uscire con lo gnomo a mangiare alla sera: ci siamo ritrovati al ristorante cinese con uno gnomo urlante  incontenibile al punto che la nonna cinese impietosita è arrivata al tavolo dicendo: "Tu mangiale non pleoccupale tengo il bimbo".


Io e Mr G ci siamo pizzicati timorosi di essere i nuovi veggenti di Medjugorie (anche questa si scrive così?) e ci siamo goduti in pace la cena. Dopodichè abbiamo deciso di rinviare le uscite serali.


Certo che quando ero Fujiko....

venerdì 9 gennaio 2009

18 figli!!

duggarMi capita spesso di seguire su Sky il reality della vita familiare dei Duggar. No, non perchè io e Mr G amiamo i film horror...


Questa allegra famigliola americana è arrivata a quota 18 figli. Hanno stimato che la cara signora Michelle abbia cambiato circa 90.000 pannolini, abbia trascorso 10 anni e 1/2 in  gravidanza e che spendano 2000 dollari al mese per cibarsi (in 20 io spenderei il triplo!)


Va bene, non sono particolarmente simpatici, tutti così perfettini, educati, collaborativi, rispettosi dei ruoli, tuttavia mi ritrovo spesso a seguirli rapita. La prima volta che li ho visti avevo appena partorito e, vuoi il calo ormonale, vuoi le tre ore di sonno giornaliere, vuoi la depressione post-parto, fatto sta che ogni volta che vedevo mamma-Michelle scoppiavo in lacrime.


Sono passati deci mesi dal parto e tuttora la prima domanda che mi sorge spontanea vedendoli non è come ca..o fanno a mantenersi questi (specialmente in questi tempi di crisi economica), ma questa cara mamma-Michelle quanti anni sono che non dorme una notte intera senza mai svegliarsi?


Viva mamma-Michelle da oggi mio nuovo idolo!!!


giovedì 8 gennaio 2009

Uomo pericoloso

     lupin_groups087   

La categoria di uomo più pericolosa da incontrare è, senza dubbio, l’uomo MAMMONE, quello per cui la mamma rappresenta l’emblema della femminilità, il guru della cucina, il totem delle pulizie domestiche.

         No care amiche, non provate assolutamente a cambiarlo, a recidere seppur dolcemente il cordone ombelicale, perché vi ritrovereste in un batter d’occhio in un limbo dantesco dal quale non potrete più risalire salvo approvazione della amata suocerina che, al contrario, vi declasserebbe volentieri in compagnia di Caronte e vi farebbe ciao ciao con la manina vedendovi guadare il fiumiciattolo.

         Mi pare già di vederlo: inizierà lanciando piccoli cenni relativi al vostro abbigliamento. Non importa se si è “innamorato” di voi proprio perché al vostro primo incontro indossavate minigonna al gluteo, stivale aggressivo e top in pizzo che non celava proprio nulla delle vostre rotondità, no, perché ora che siete cadute nella sua trappola, lui tenterà inesorabilmente di trasformarvi a poco a poco nella mamma.

         Inizierà regalandovi indumenti più castigati di suor Germana, che lui classificherà come “classici”, per trasformarvi nel giro di un mese in una specie di Rosy Bindi domestica intenta a sgranare rosari in compagnia di padre Livio.

         Altro fronte irraggiungibile: LA CUCINA. Nemmeno se di cognome faceste Vissani potreste ambire a raggiungere i livelli della suocera. Anche quando lo stupirete con una Hachè di salmone con quenelle di ricotta, lui risponderà con aria innocente: “Buono amore, però se ti va ti faccio dare la ricetta da mia madre, perché aggiunge una spezia che gli dà quel tocco finale”. 

         Ora, considerando che la madre non ha la più pallida idea di che cosa sia una Hacchè (e neppure voi, l’avete copiata pari pari dalla enciclopedia mondiale di cucina, ammetetelo) e che la sua conoscenza ittica si ferma alla sogliola in forno con contorno di pomodorini, a questo punto consiglio di troncare ogni rapporto e lasciarlo così seduta stante.

         Ma so che non mi ascolterete, perché ora scatta la competizione olimpica con la mammina. Vi fermerete solo alla pagina 543 della enciclopedia dopo 1766 ricette che lui avrà puntualmente criticato. Sfinite e irritate abbandonerete definitivamente il fronte cucina. Preparerete ogni sera toast o quattro salti in padella con soddisfazione della suocera che, finalmente, al telefono con la zia Caterina avrà modo di commentare: “caruccia l’amica di mio figlio, peccato che non sappia cucinare, ma le ragazze di oggi, cosa vuoi, non sono come noi!!!”.

         Se, a questo punto, vi scopriranno aggirarvi per casa con un macete che servirà per fare a pezzi la mammina, vi consiglio di dire che non sapevate quello che stavate facendo perché lo spirito di Hannibal Lectar si era impossessato di voi. Lui, ovviamente, non capirà e vi suggerirà, appunto, un rosario sintonizzandosi con padre Livio dalle frequenze di Radio Maria, benedetto figliolo!!!

         So che ora sarete lontane anni luce da questo misterioso individuo, ma se qualcuna di voi non fosse ancora convinta fino in fondo, vi anticipo già che dovrete sopportare la cara suocera anche in vacanza. Sì, care, avete proprio capito bene.

         Vi boccerà qualunque meta esotica con scuse poco convincenti del tipo: “non posso proprio venire cara, sono allergico al pesce pagliaccio e alla barriera corallina, cerca di capire!!”

         E dopo avervi fatto sfogliare 432 cataloghi turistici, vi lancerà con molta tranquillità la proposta: “e se andassimo a Viserbella con i miei?”

         Vi consiglio vivamente un ritiro spirituale in compagnia di padre Amorth, perché so perfettamente che lo spirito di Hannibal tenterà prepotentemente di rientrare in voi.

         So che non rifiuterete, d’altro canto se il medico ha decretato l’allergia al pesce pagliaccio, non potete mica trascorrere le vacanze in città, giusto?

 Resterete intrappolate 20 giorni a Viserbella a prendere, finalmente, lezioni di cucina dalla mammina, così quando arriverete in spiaggia sudate e più imbufalite di Taz e lo troverete abbronzato e sorridente intento a giocare una partita di racchettoni con la sua compagnia delle elementari, gli proporrete una bella nuotata al largo sperando caldamente che le orche assassine quest’estate abbiano deciso di avventurarsi nella riviera romagnola.

Christmas card

immagina natale


Saranno le feste appena finite, sarà la neve che ieri ha spolverato le nostre strade, sarà il ritorno alle attività quotidiane...fatto sta che oggi mi sono trovata ad ammirare rapita questa immagine natalizia.


Ho sempre sognato di vivere in una immagine come questa, vorrei rientrare in una di queste casette illuminate e riscaldate dal tepore di un camino scoppiettante.


Fuori nevica, l'albero è illuminato, tutti sono buoni (lo so per certo: gli abitanti di queste case sono tutti buoni e si vogliono un mondo di bene), arriva Babbo Natale carico di doni per tutti, c'è un'allegra atmosfera di attesa...


Come? Sono iniziati i saldi? No, in effetti, non vedo negozi...ok ragazzi Natale è finito arrivederci all'anno prossimo!!

mercoledì 7 gennaio 2009

Notte horror

Ieri sera la sottoscritta e mister G hanno trascorso una inquietante serata all'insegna dell'horror.


Catapultato il piccolo gnomo recalcitrante nel suo lettino, applicato ogni metodo conosciuto per la nanna, dal Ferber-Estivill al più accomodante Sears, stecchito il piccolo con due ettolitri di camomilla-dolcesonno, finalmente via libera alla serata.


Spalmati sul divano come nutella sul pane, hanno dato il via alla visione de "L'esorcista" con espressione indifferente di chi pensa "tanto-è-tutto-finto" , ma con un velo di inquietudine nello sguardo.


A metà film hanno spento con la scusa "come-sono-stanco-domani-devo-alzarmi-presto" celando il terrore che oramai si era impossessato di loro e si sono fiondati sotto le coperte.


All'1:oo la sottoscritta Fujiko si alza svegliata insistentemente dalla propria vescica, mette piede in corridoio buio ancora terrorizzata dalla visione del film, e rimane agghiacciata da una voce spettrale che sussurra il suo nome.


Congelata sul posto, le gambe molli come budino, il cuore a mitragliatrice, si gira e vede Mr. G seduto sul letto in preda ad una crisi di sonnanbulismo e  indecisa se svenire o soffocarlo con il cuscino si chiede affranta se non avrebbe fatto meglio a sposare Lupin.

lunedì 5 gennaio 2009

Mannaggia all'epifania che ogni festa si porta via!!

Eh sì, purtroppo domani, 6 gennaio arriva la Befana. Ora, a parte il fatto che 'sta vecchina è proprio bruttina bruttina, non ho mai amato l'epifania.


D'accordo, ti porta la calza con i dolci...sempre che tu sia stato sufficientemente buono, altrimenti carbone e silenzio!! ok, ok non ho mai ricevuto carbone dentro la calza, però anche solo la possibilità di riceverlo non me la fa amare particolarmente.


Vuoi mettere Babbo Natale? Innanzitutto è più gradevole, bello cicciotto decisamente più rassicurante, poi, cosa non secondaria, si cala dal camino, anche quando il camino non ce l'avete...fatto decisamente magico e misterioso. Ok, la befana vola sulla sua scopa, ma non lo fa anche  anche qualunque streghetta dispettosa??


E poi, non dimentichiamo che l' epifania ogni festa si porta via! Forse proprio questo me l'ha resa tanto antipatica...


Via l'albero illuminato, via il presepe, via le luminarie.... e fino a dicembre prossimo non se ne parla più... già, cara vecchietta, anche quest'anno sei giunta a rovinarci la festa.


BUONA BEFANA A TUTTI!!!

domenica 4 gennaio 2009

passione per la pesca

Vista da lei la passione maschile per la pesca rimane un mistero assolutamente privo di spiegazioni. Oggi Mr G (mio marito) si è alzato all'alba vestito come se fosse in partenza sullo Shuttle (fuori la temperatura registrava -7) per un meeting non in compagnia del capitan Finus, ma di altri 4 o 5 avventurieri come lui, decisi a sfidare le intemperie pur di acaparrarsi una trota surgelata.


A nulla sono valse le mie rimostranze circa la sconvenienza di restare 5 ore fermi immobili in attesa di pescare quattro pesciolini imbacaliti che io mai pulirò e mai cucinerò, ovviamente.  "Ma tanto mica li porto a casa, poi li butto nuovamente dentro!"


Ora qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi quale gusto ci sia in questo strano "sport"?


 

sabato 3 gennaio 2009

A proposito di me

Emozione, emozione!! Finalmente parte questo blog, nato nonostante l'incapacità viscerale della titolare all'utilizzo del computer.


Dunque, a proposito di me: 36 anni, sposata un figlio di nove mesi, pedagogista, studentessa in Medicina (qui ho raggiunto il culmine della mia follia), una cagnolina di nome Isa.... insomma, una vita come tante donne.


Vorrei condividere con voi, care lettrici e cari lettori, l'avventura quotidiana della vita, il tutto con un pò di sana ironia.