venerdì 26 giugno 2009

Teletubbies

teletubbies"Buon giorno, mi scusi, avete i pupazzi dei Teletubbies?"


"Certo signora, vuole quello piccolo, medio, grande o gigante?"


"Ma, non saprei, mi faccia vedere quello medio".


"Quale vuole? Il maschio, la femmina, il nero o il gay?"


"Prego?"


"Sì signora, non lo sapeva che Tinky Winkie è gay?"


"No signor giocattolaio, non immaginavo che i Teletubbies avessero una vita sessuale, le assicuro che pensavo qualunque cosa di Tinky Winkie, ma niente che si riferisse ai suoi gusti in fatto di sesso!"


"E invece è così cara signora, non le dico, da quando è uscita la notizia sui giornali vendo solo quello viola!"


"Beh, comunque, mi dia quello giallo".


"Ma è una femmina, vedo che il suo gnomo è un maschio!"


"Signor giocattolaio il mio gnomo ha quindici mesi, non sa cosa sia un maschio ed una femmina, e anche se il motivo mi è tuttora oscuro, lui adora questi pupazzotti grassocci che sostanzialmente non fanno niente di particolare. Quindi, la prego, non complichi la scelta più di quanto non lo sia già: lasciarle 20 euro per un bimbetto vestito di giallo che se gli schiacci il sedere dice lala o fa dei rumori strani, mi è già difficile..."


"Ok, come crede".


Fujiko è entrata nel negozio convinta di dover scegliere tra un pupazzo viola, uno verde, uno giallo ed uno rosso, e invece si è trovata a dover discutere di gusti sessuali e razziali.


A proposito perchè, secondo voi, Tinky Winky è il più venduto? Ovviamente considerato che la fascia media degli spettatori dei Teletubbies si aggira intorno ai due anni.


Boh, comunque il nano adora il suo pupazzo giallo!

venerdì 19 giugno 2009

A te

A te piccolo gnomo che ti muovi curioso nel mondo, che corri veloce verso tutto ciò che non conosci, che ancora non ti fidi a spiccare il volo e ti tieni stretto saldo al mio dito.


A te che hai saputo dare senso al quotidiano, che hai dato ordine alle priorità, che hai annullato le frustrazioni e amplificato le insicurezze.


A te che con il tuo sorriso colori la giornata, che dilati il tempo della tua assenza e riempi ogni nostro pensiero.


A te che stai imparando a camminare, che quando hai sete dici "gigia", che adori di Teletubbies, che sai fare il verso del leone, del cane e del pesce.


A te che vivi del presente, che adori le moto come il tuo "baba brum", che detesti fare il bagno, che mi dai i baci solo quando mi arrabbio.


Queste poche righe sono solo per te, per regalarti un pò di quella dolcezza che quotidianamente viviamo accanto a te.


venerdì 12 giugno 2009

Caratteri ereditari

bimbo che mangia dalla ciotolaMr G, uomo ruspante che nulla disdegna e poco incline alle smancerie, ancora non si rassegna alle leggi genetiche della distribuzione casuale dei caratteri ereditrari.


Al poveretto è toccato in sorte un nano estremamente schizzinoso, il quale assaggia tutto con fare altamente circospetto di chi attende da un momento all'altro un attacco alla propria incolumità.


Ovviamente sempre che si lasci convincere ad assaggiare, perchè il più delle volte gira caparbiamente il capo dal lato opposto e sigilla la bocca con tanto di conato di vomito preventivo.


Disdegna il cioccolato, il gelato, i dolci in generale, lo yogurt e una miriade di altri alimenti che però, misteriosamente, ogni tanto ingurgita con avidità.


Ad ogni rifiuto il consorte sentenza: "Ha preso da te".  E ti pareva, da chi poteva prendere?


Potrei ribattere che l'allergia alle smancerie l'ha ereditata da lui. Già, perchè il piccolo gnomo non bacia nessuno, o meglio, bacia tutto ciò che è inanimato, Guido l'orsetto, il pavimento, il divano, il seggiolone, le ciabatte, i libri, la cuccia del cane, ma non chiedetegli un bacio.


Le rare volte in cui si lancia in effusioni, poi se ne va con la faccia schifata di chi ha ingerito stricnina.


Ma, si sa, essere genitori significa guardare oltre e non fermarsi a giudizi affrettari, anche se ogni tanto quell'"oltre" proprio non lo vedi.

martedì 9 giugno 2009

Notte turbolenta

Il piccolo gnomo continua imperterrito a dormire tutta la notte nel suo lettino.


A questa strabiliante constatazione Fujiko e Mr G ancora non hanno fatto l'abitudine.


Notte in casa Fujiko:


"Fujiko, ho sentito il nano che si muove"


"Mr G non preoccuparti, dormi"


"Mi sa che si è messo di traverso nel lettino"


"Va bè, poi si rigira da solo"


"Non è che per caso si è scoperto?"


"Non preoccuparti, fa caldo"


"E se prende freddo?"


"Non prende freddo, e poi finchè non urla io non mi muovo, è chiaro?"


"Ok, ok, però sentirlo muovere così non mi fa dormire..."


"Mr G, c'è sempre la cuccia di Sparapulci se preferisci..."


"Ok, dormo".


Ovviamente Fujiko e Mr G non hanno chiuso occhio, non per il nano, ma per la colica di Sparapulci che li ha tenuti svegli fino al mattino...quando si dice chiamarsele...