domenica 27 febbraio 2011

Via il ciuccio

"Batta, non li vojo più"
"Cosa non vuoi più nano?"
"I miei ciucci"
"^^"..."Ah no? E dove li mettiamo?"
"Li dò al lupo bono"
"Il lupo buono? E qual'è il lupo buono'
"Quello osa"
"Il lupo buono è rosa?"
"Sì".

E così dopo mille spauracchi da parte di tutti, dopo un uso scriteriato e smodato del ciuccio, il piccolo gnomo ha abbandonato in completa autonomia quello che oramai era diventato un compagno inseparabile.
Nessuna scena apocalittica, nessun ripensamento, nessun piagnisteo. Questo a conferma del fatto che nonostante i nostri sforzi tesi a rovinarli i nostri figli sono meglio di quanto ci meritiamo.
Anzi il nano, oramai libero dal vizio, si aggira per casa esclamando: "sensa ciuccio sono tupendo!"


D'accordo, questa fliel'ho suggerita io, mica è un genio, è un fantastico gnomo normodotato del quale vado fierissima.

So che per la legge del contrappasso il micrognomo abbandonerà il ciuccio in prima liceo con i denti da tricheco ed un conto dal dentista da mandarci sul lastrico, ma per il momento mi crogiolo nel mio successo del tutto immeritato!

martedì 15 febbraio 2011

A te

DSC_0528 5A te piccolo gnomo che ogni giorno sei sempre più grande, più loquace e più incontenibile.
A te che ogni giorno sorridi alla vita e che sei atterrato nella nostra come un uragano.
A te che ci hai dato del filo da torcere, che hai soverchiato tutti i miei dogmi, che mi hai insegnato a non scappare dai doveri.
Che sei molto di  più di quello che immaginavo, che l'altro giorno,mentre ti guardavo, ho avuto un flash e ti ho visto già grande, e ti ho stretto forte per non farti scappare via, perchè lo so che un giorno lo farai, lo dovrai fare, quel giorno sarò felice per te, anche se rimarrai sempre il mio piccolo gnomo.



giovedì 3 febbraio 2011

Vita con i figli

Per blogNon riesco neppure ad immaginare come sarebbe la mia vita senza questi due nasini moccolosi.
Che si svegliano al mattino felici, che si fanno le coccole nel lettone, che giocano al lupo con il papà sotto le coperte.
Ogni tanto me lo chiedo: cosa farei ora se non avessi figli?
A parte pizza-cinema-discoteca-shopping selvaggio-aperitivo a qualunque ora (si percepisce che sono in carenza di vita mondana?) nulla, assolutamente nulla.
Non cambierei un solo istante (lo sto scrivendo davvero?).
E voi vi chiedete mai cosa avreste fatto senza i vostri figli? Dietemi di sì, vi prego, non sono solo io la madre degenere, vero?