tag:blogger.com,1999:blog-62172162153231854742024-03-05T02:25:29.731-08:00casa FujikoDue figli, un marito, un cane, una bisnonna. Abbiamo una vita movimentata, incasinata, da morir dal ridere.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.comBlogger152125tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-49906511646443165782013-05-15T00:19:00.000-07:002013-05-15T00:19:08.682-07:00C'è che...C'è che crescono. Crescono e te ne accorgi proprio in quell'attimo in cui fanno quell'espressione sul volto mai fatta prima, quando sono assorti a guardare Spongebob e non ti eri accorta che occupavano tutto quello spazio.<br />
<br />
C'è che ogni giorno è una concquista, una fatica, una gioia nuova e tu vorresti lanciarli, farli volare liberi, ma ne sei terrorizzata. Non vuoi che si facciano male, che si allontanino da te, ma è necessario, dolorosamente e felicemente necessario.<br />
<br />
C'è che quel fagottino che allattavi di notte, all'improvviso, una domenica di maggio, inizia ad andare in bici senza rotelle e a te gli occhi si fanno umidi.<br />
"Mamma piangi?"<br />
"No tesoro, lo sai che sono allergica".<br />
"Ai pluvini?"<br />
"Sì tesoro, ai piumini".<br />
<br />
C'è che ogni giorno cerchi di fare il meglio, ma, miseramente, non ci riesci, non abbastanza, non quanto vorresti, perchè, a volte, la stanchezza prende il sopravvento sulla volontà. Ma va bene così. Anche questo insegna che non si vive nel mondo perfetto, che gli esseri umani sbagliano, l'importante è aggiustare il tiro, chiedere scusa, spiegare.<br />
<br />
C'è che loro sono il progetto più importante della tua vita, per quanto tu resti sempre tu con i tuoi interessi, lo studio, il lavoro, lo svago. Solo che il baricentro si è spostato, la tua "pancia" oggi sono loro. Anche quando non vorresti, anche quando la tua voglia di libertà o di silenzio si fa fortissima.<br />
<br />
C'è che questa mamma guarda con stupore ogni giorno il miracolo della vita che non è per niente quello che ti aspettavi, che è di più, a volte peggio, a tratti molto meglio.<br />
Grazie di cuore gioie mie.<br />
<br />
<br />Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-3004105788308875472013-03-08T00:50:00.001-08:002013-03-08T00:50:29.586-08:00I fantastici cinqueAuguri dolce amore mio.<br />
Oggi compi cinque anni. Cinque anni. No, dico, ti rendi conto?<br />
Sei nato ieri, come fai ad avere già cinque anni? Dove è scappato questo tempo impalpabile che scorre via come sabbia nelle mani?<br />
Sono cresciuta insieme a te, sono diventata mamma, credevo di sapere tutto ed invece non sapevo niente, credevo di poter fare a modo mio, ed invece ho dovuto fare a modo "nostro", perchè ho imparato che i bambini, anche quelli di poche ore sono persone.<br />
Ho anche pianto, sai, quando l'euforia del dopo parto si è trasformata in stanchezza, quando non dormivo, quando mi pareva che la mia vita fosse condannata ad avere un'appendice perenne dalla quale non mi sarei mai più staccata.<br />
E mi vergognavo di questi pensieri, perchè ti amavo immensamente, perchè un amore così era troppo grande per poter sopportare anche il dolore, credevo di dover provare solo sentimenti gioiosi, pensavo che dar spazio alla tristezza fosse come bestemmiare.<br />
Ed invece ho fatto pace con i miei sentimenti, ho capito che erano normali.<br />
Sei un dono, sai, con quel tuo musetto dolce, la tua sensibilità, che tanto mi inorgoglisce, ma che mi fa stare male. Vorrei proteggerti dalle batoste, ma non lo posso fare, non lo devo fare, perchè credo fermamente anche nella tua forza, nella tua caparbietà.<br />
<br />
Ti ringrazio per aver accolto con amore il tuo fratellino, anche se è poco affettuoso per i tuoi gusti, tu che baci ed abbracci tutti, lui che è così parsimonioso negli slanci affettivi, ma credo ti serva da lezione anche questo. <br />
Io, che, usualmente amo scrivere in modo ironico, oggi ho scritto un post smielato, che provocherà attacchi di iperglicemia in chi legge, ma per oggi, non trovo altre parole.<br />
Buon compleanno cucciolo.<br />
<br />Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-62248008167874132072013-02-07T01:50:00.002-08:002013-02-07T01:50:47.229-08:00InfluenzaLa famiglia Fujiko è stata abbattuta dal virus influenzale. Uno ad uno, come i dieci piccoli indiani.<br />
Tutti tranne una: la bisnonna, lei non ha anticorpi, lei ha dei pirana affamati. Sono in grado di fagocitare anche i microorganismi più tenaci.<br />
Lei ha preso solo un pò di tosse e si aggirava per casa con l'aria affranta di chi è in punto di morte. Io, con la febbre a 39, i brividi, mal di testa furente avrei voluto abbatterla a suon sternuti infetti.<br />
Vabbè.<br />
<br />
Mr G ha avuto due giorni di febbre alta e poi si è ripreso. Già, un uomo ammalato. Ma lui, in questi casi, non appartiene al genere maschile. Sì, d'accordo, tende ad avere l'aria tragica di chi non sa se c'è un domani, ma lui con 38 di febbre lava i piatti, cambia i nani, e lava loro i denti.<br />
Ti fa incazzare, dai, non ho manco l'alibi di scrivere un post decente sul blog in cui lamentarmi della malattia del consorte.<br />
Io, ad esempio con la febbre a 37 mi inchiodo al divano e tendo a delegare anche la grattata all'alluce sinistro. Poi, ovviamente, con due nani in giro per casa hai poco da delegare, l'unica speranza è smaterializzarsi nell'antimateria per un paio di giorni, ma finchè questo non accade ti tocca alzarti, anche quando le tue ossa gridano vendetta.<br />
E i vostri mariti-compagni come si comportano quando sono ammalati? <br />
<br />Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-80851430115466764382013-01-03T08:39:00.000-08:002013-01-03T08:39:04.908-08:00TraslochiHo latitato, tanto.<br />
Il 2012 si è concluso, è stato un anno importante, un anno di cambiamenti. Casa Fujiko ha cambiato casa, non nel senso del blog (vabbè, pure quello ha dovuto cambiare piattaforma vista la chiusura di Splinder), ma nel senso che ha traslocato in una casa nuova: dalla provincia è tornata in città.<br />
<br />
Lo ammetto: il mio spirito bucolico fa cagare. Amo la città, amo la confusione, amo avere tutto sotto casa, amo non sapere come si chiama il mio vicino, specie se mi sta sul cazzo e mi fa mille domande indiscrete ogni volta che mi incontra.<br />
Confesso che entrare al bar e sentire il barista che mi chiede come mai sono tre giorni che non annaffio i gerani mi inquieta un tantino. Ok, d'accordo, la sto facendo pesante, non sono mica tutti così! Ho incontrato gente meravigliosa alla quale ho concesso amicizia anche su facebook.<br />
Sì, d'accordo il motivo principale del trasloco era avvicinarsi ai luoghi di lavoro, evitare il traffico dell'ora di punta, ma confesso che questo è il mio habitat.<br />
<br />
Volevo solo giustificare la mia assenza, sappiate che se vedo uno scatolone nei prossimi 20 anni muoio, giuro.<br />
Ne ho ancora quattro o cinque che non so dove collocare. Li guardo con diffidenza, li ho chiusi in uno sgabuzzino, spero si smaterializzino da soli nell'antimateria, ma lo so che mi toccherà smazzarli prima o poi.<br />
<br />
Con questo post sconclusionato volevo augurarvi un scintillante 2013!<br />
A presto.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-85770069790032777582012-10-16T08:35:00.001-07:002012-10-16T08:35:34.950-07:00ParolacceCasa Fujiko interno notte.<br />
"Dormi tesoro, è tardi."<br />
"Guadda mamma il ciuccio."<br />
"Già, il ciuccio, ora fai la nanna"<br />
"Guadda mamma l'ho incastrato"<br />
"Già, l'hai incastrato nel cuscino, ora tiralo fuori e basta."<br />
"Incastrato?"<br />
"Già, incastrato."<br />
"Incastrato...ma casso dicio.."<br />
"^^"<br />
Temo che il co-sleeping sia l'ultimo dei miei problemi.<br />
Il micrognomo è un contenitore esplosivo di parolacce: ne sa pochissime, ma quelle tre le usa sempre a proposito. Noi, assidui frequentatori dello'accademia della crusca, ignoriamo dove le abbia apprese, speriamo le dimentichi in fretta.<br />
Ma voi come vi comportate? Non vale ridere, una pedagogista non dovrebbe avere simili dilemmi. Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-51384236580073682322012-09-11T22:22:00.001-07:002012-09-11T22:22:22.547-07:00Attachment parenting o come diavolo si chiamaCasa Fujiko interno notte.<br />
"Nano, e' stata una bella giornata oggi?"<br />
"Si, mamma."<br />
"Dimmi le cose belle che ti sono capitate, dai!"<br />
"Sono andato all'asilo nuovo, ho giocato con il camion e poi tu finalmente sei andata via e io sono rimasto con le maestre nuove"<br />
<br />
Ok, inserimento riuscito, ma come-l'ho-fatto-lo-disfo.<br />
Post dedicato agli allarmisti del co-sleeping, attachment parenting, allattamento a richiesta e compagnia bella!Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-39170011384204010152012-08-05T13:19:00.000-07:002012-08-05T13:19:38.570-07:00Quei giorniCi sono giorni che sembrano non finire mai, durante i quali ti chiedi incessantemente dove hai sbagliato. E lo trovi quel "dove", ne trovi cento, mille di errori, quei giorni in cui saresti in grado di incolparti anche per l'afa di Caronte e per il rincaro delle accise.<br />
Oggi e' uno di QUEI giorni.<br />
In cui l'occhio e' costantemente focalizzato su ciò che non va, in cui l'impazienza prende il sopravvento sulla ragione, in cui i bilanci non quadrano mai.<br />
Quei giorni in cui tuo figlio impiega un'ora e venti per addormentarsi, rovescia tre volte il succo sul tappeto, quell'altro si lancia dal divano e si spezza un dentino, in cui la nonna ti chiede ottocento volte in un minuto la stessa cosa e il cane non ne vuole sapere di dormire in cuccia.<br />
Quei giorni in cui già alle 9 25 del mattino avresti bisogno di tre red bull o di sei ore di meditazione tibetana onde evitare stragi.<br />
Quei giorni in cui la vicina di casa e' simpatica quanto un'emorroide sanguinante e in tv trasmettono la replica di "caro maestro".<br />
Ecco, voi come sopravvivete a QUEI giorni?<br />
Gli stupefacenti non sono consentiti, please.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-38094183923680858862012-07-20T07:17:00.000-07:002012-07-20T07:17:21.051-07:00Lui e leiLei è perennemente in bilico tra realtà e fantasia, sempre alla ricerca dei colori.<br />
Lui è tenace, concreto e convinto che il mondo sia bianco o nero. Il grigio lo spazientisce, salvo poi riuscire perfettamente ad adattarsi alle nuove situazioni. Come riesca a smussare i suoi angoli resta ancora un mistero.<br />
<br />
Lei è romantica.<br />
<br />
Per lui l'amore è un'equazione. E' capace di rispondere ad un lungo messaggio smielato con un secco "idem". Poi rimedia con inaspettati slanci di generosità ancora in grado di sorprenderla.<br />
<br />
Lui, da buon ingegnere, sa come funzionano le cose, se non lo sa, tenta caparbiamente di comprenderlo, lei si crogiola nella propria ignoranza, vive pericolosamente di fatalismo. Cosa che, ovviamente, lui deplora.<br />
<br />
Per lui la vita è un algoritmo, una successione logica di eventi e di soluzioni.<br />
<br />
Lei vive di attimi, programmare le costa una fatica immane. Le persone molto organizzate le mettono ansia.<br />
Con i figli lui arrotonda il quadrato: è gioioso, permissivo e fatalista.<br />
Con i figli lei srotola la pergamena della laurea in pedagogia e si irrigidisce, sentenzia: "questo sì, questo no". Lei, sapeva tanto dei bambini "prima" di conoscere i suoi figli, ora non sa, va per tentativi.<br />
<br />
Lui è capace di farla incazzare come pochi al mondo, specie quando ha ragione.<br />
Senza di lui in il suo mondo sarebbe certamente peggiore.<br />
<br />Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-54962619693210570172012-06-10T13:19:00.002-07:002012-06-10T13:20:33.952-07:00Pedagogista"Dottoressa, mi hanno detto che, statisticamente, avendo allattato per due anni, ho più probabilità di avere un figlio omosessuale!"<br />
"A sì? E chi ti ha elargito tale perla di saggezza?"<br />
"Un sociologo. Lei cosa dice?"<br />
<br />
"Dottoressa, ho bisogno di un consiglio. Sono in crisi, non so come fare. Stiamo pensando di avere un secondo figlio, ma non so se è la decisione giusta. Ho paura.."<br />
"Non si preoccupi, sua figlia, con il suo amore saprà accogliere il fratellino/sorellina se voi saprete..."<br />
No, mica per quello sa, è che io ci tengo molto a dare in parti uguali, se devo fare due figli e far mancare ad uno le scarpine o i vestitini di un certo tipo, sa...ha capito cosa intendo..."<br />
<br />
"Basta dottoressa, non ne posso più, io e mio marito abbiamo deciso di separarci. E poi, glielo confesso, io amo un altro."<br />
"D'accordo, non sia precipitosa, parliamone.<br />
"Guardi, io ho due figli, lui tre, non le nego che il mio ideale sono i Cesaroni!" <br />
<br />
Ci sono giornate in cui fare la pedagogista lascia senza parole. Vi posso garantire che non sono casi limite.<br />
<br />Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-22506724439881496292012-05-05T01:38:00.001-07:002012-05-05T01:38:37.109-07:00IndipendenzeE' appurato, oramai, che le conquiste nane a casa Fujiko, siano il frutto di una pura coincidenza astrale. Così, dopo l'improvviso abbandono del ciuccio, nonostante un uso smodato e scriteriato da parte del piccolo gnomo, ora siamo giunti all'indipendenza definitiva degli sfinteri.
Alla veneranda età di quattro anni il piccolo gnomo ha deciso che era ora di togliere il pannolino anche per la cacca. So di deliziarvi con argomenti degni di attenzione, spero non siate intenti a gustarvi un bel pranzetto leggendo le prodezze sfinteriche del nano.
Comunque, questa sciagurata mamma-pedagogista, che tutto fa fuorché favorire l'indipendenza della prole, ha atteso con pazienza. Anche quando il "piccolo" affermava che in bagno ci sarebbe andato quando sarebbe stato grande come papà, quando ne avrebbe avuto voglia, oppure domani.
Ebbene, una sera, Fujiko ha distrattamente pronunciato la frase "gnomo andiamo un bagno?" e lui, come per magia, ha detto "si". E così e' stato. Perché il nano, quando conquista qualcosa, poi non torna più indietro.
Questo post era solo per dire che il cicaleccio del parentame o delle amiche saccenti che prospettano madri ottantenni impegnate a smerdare-cullare-co-dormire con figli cinquantenni, e' totalmente da ignorare.
E quando qualcuno, vedendo uno gnomo di nove mesi pronuncia la frase "si vede che non va al nido perché non sa condividere", avete l'autorizzazione pedagogica di mandarlo beatamente a cagare, dite pure che ve l'ho suggerito io.
Ma a voi hanno mai stracciato gli zebedei per i "ritardi" dei vostri cuccioli?Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-56048283432529956412012-04-02T00:20:00.000-07:002012-04-02T00:20:39.260-07:00PrimaveraNo, non sono sparita. Cioe', un po' si, ma e' colpa della primavera.<br />
Primavera e ora legale ci hanno regalato dieci notti di risvegli notturni del micro gnomo. Odio il cambio dell'orario, lo so, ho una sensibilita' ecologica che fa cagare, pazienza.<br />
I primi sbalzi di temperatura hanno portato con se' tosse notturna che pareva di stare sotto i bombardamenti di Sarajevo. Vogliamo pure aggiungere che Fujiko e' allergica ai pollini?<br />
Chiedetemi con quanta estasi mi fermo rapita ad ammirare i pruni i fiore...<br />
Si,lo so, ho un'empatia con la natura che fa orrore.<br />
Che poi, in realta', sono una delle poche che non si lamenta mai del tempo, a me va bene tutto: freddo, caldo ,pioggia, neve, me ne fotte una cippa, ma quei piumini leggeri che volano in questo periodo che mi provocano prurito ovunque...quelli proprio non li sopporto!!<br />
E con le mie lamentele meteoropatiche vi auguro una buona primavera!!Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-13155658240425407322012-03-03T03:44:00.001-08:002012-03-03T03:44:27.063-08:00Il professor 'sti cazziChiunque possieda un titolo di studio ha incontrato almeno una volta durante la sua carriera scolastica un professore <i>'sti cazzi</i>.<br />
Il professore <i>'sti cazzi</i> sta all'insegnamento quanto Fabrizio Corona sta al codice civile. <br />
Il professore <i>'sti cazzi</i> si abbatte implacabile come una scure sul tuo ego, è diserbante per la tua auotostima.<br />
Nulla esula dal suo programma: "mi parli della alfa 1 antitripsina".<br />
"L'alfa 1 antitripsina è una glicoproteina..."<br />
"Vada avanti, salti i preamboli!"<br />
"Il deficit di questa glicoproteina..."<br />
"Sì, va bene, mi disegni il dominio transmembrana.."<br />
"<i>'sti cazzi!" </i>Non lo dici, ma lo pensi, ovviamente.<br />
Il professore <i>'sti cazzi </i>ti incalza con le domande in modo compulsivo e tenace. Unico obiettivo: abbatterti. <br />
"Mi parli del ruolo di Francois Raynouard nella filologia romanza".<br />
"Mi, scusi, ma è un esame di patologia molecolare questo..."<br />
"Signorina (signorina 'sta cippa) un medico non può non conoscere la filologia romanza".<br />
Perchè, sappiatelo, il professor <i>'sti cazzi </i>è fermamente convinto che un medico debba essere onnisciente, che le sue conoscenze debbano spaziare dalla medicina, alla fisica, passare per la chimica industriale e finire con un excursus nella cazzarologia.<br />
E lì, quando ha capito di aver aperto un varco nella tua ignoranza, lui gongola, schiuma di rabbia, si straccia le vesti, si colora di verde in uno stravaso di bile orgiastico e grida a voce alta godendo nell'umiliarti.<br />
Lo studente dalla lacrima facile non è altro che il corollario del suo operato.<br />
<br />
La sua carriera giunge al culmine quando, dopo aver sparato ogni cartuccia, spiazza l'avversario con normative accademiche del tutto inventate, con lo scopo di seminare panico e terrore.<br />
"Da oggi tutti quelli che hanno i capelli biondi non possono sostenere l'esame il giovedì".<br />
E' serio nell'affermare i suoi deliri, ed è lì che capisci che l'unico modo di passare l'esame è quello di impallinarlo con una cerebottana di anestetico.<br />
E voi ne avete incontrati di professori così?Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-80020533670638269882012-02-18T01:39:00.000-08:002012-02-18T01:39:57.494-08:00Love is in the airIl piccolo gnomo si è innamorato. Lei si chiama Elena, e come tutte le donna ammaliatrici e sciantose, è avvolta da un'aura di mistero che, al confronto, l'amletico enigma sulla mutanda di Belen, le fa un baffo.<br />
"Ma di che colore ha i capelli?"<br />
"Non lo so" risponde il nano sbattendo le ciglia.<br />
"E gli occhi, di che colore sono?"<br />
"Non lo so" sussurra sospirando.<br />
"E' bella nano?"<br />
"Sì, più bella di te".<br />
"...."<br />
"Sei dispiaciuta mamma?"<br />
"No tesoro..."<br />
"Allora perchè sbatti violentemente la testa contro il muro?"<br />
"Così, verificavo che fosse portante...".<br />
<br />
Fujiko non ha ancora verificato chi sia questa nanerottola di quattro anni che l'ha spodestata dal trono di Santo Edipo, ma presto vestirà i panni dell'ispettore Gadget. Sa già che non le piacerà. Così, a prescindere, da brava suocera, le sta già sulle palle.<br />
"Ma che giochi fate?"<br />
"Giochiamo a quello che vuole lei. Se vuole che le dia la mano gliela do', se non vuole no".<br />
Lo so, lo so che ho cercato di educare il piccolo gnomo al rispetto e bla bla bla, ma un po' di sana clava no?<br />
La pedagogista è tranquilla, la mamma grugnisce.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-16030648005038490132012-02-08T05:52:00.000-08:002012-02-08T05:52:36.144-08:00Neve<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqVLHzIQnnJXkDGkKF4w1i299JKqH7Yqa9icJGgFWZpDMFLT-zpzSpIlrokazec2AxeJIhoFHaG0j9Xl3wQa0-ze5gEP9jd6ZLleW6r1zWFC6G23XDdYNm4tXmMSF8PH5QTD87JMZcALc/s1600/pietro+neve.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqVLHzIQnnJXkDGkKF4w1i299JKqH7Yqa9icJGgFWZpDMFLT-zpzSpIlrokazec2AxeJIhoFHaG0j9Xl3wQa0-ze5gEP9jd6ZLleW6r1zWFC6G23XDdYNm4tXmMSF8PH5QTD87JMZcALc/s320/pietro+neve.jpg" width="320" /></a></div>Sarà un disagio, ma lui si è divertito come un pazzo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7UxtlDCWnmVYiOtOEat2g4RIOrNSRp6vznwIGY53JHKvGzNAmYompB8zn0dGLk0rb2EQbli3IlaEbEeDKMfNpApE392DVYd33Jw920e1mOGkcY53syjv9cLILZxfEwnmrD-OYSndlB1g/s1600/isa+neve.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7UxtlDCWnmVYiOtOEat2g4RIOrNSRp6vznwIGY53JHKvGzNAmYompB8zn0dGLk0rb2EQbli3IlaEbEeDKMfNpApE392DVYd33Jw920e1mOGkcY53syjv9cLILZxfEwnmrD-OYSndlB1g/s320/isa+neve.jpg" width="320" /></a></div>E anche lei!Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-31013790165840810052012-01-30T13:22:00.000-08:002012-01-30T13:22:20.525-08:00Metti una sera a cenaCasa Fujiko durante una cena.<br />
"Ahmm amore, mangia la pappa, senti come e' buona!" (un minuto di raccoglimento per il rincoglionimento materno).<br />
Il micrognomo sporge la testa per vedere il postino Pat. Lo so, lo so, non dite niente. L'ho sentita anche io tata Francesca dire a Verissimo, trasmissione socio-educativa, che i bambini non devono mangiare davanti alla tv.<br />
Ma noi, che amiamo vivere pericolosamente, incuranti di allevare dei futuri tiranni sociopatici, sfanculiamo i suoi consigli e, all'ora di cena, ci godiamo la visione del postino più idiota della tv. Santa Rai Yoyo, comunque, eh!<br />
"Tesoro bello, ancora un cucchiaio!"<br />
"..lale..mamma!"<br />
"Come amore? Vuoi bere?"<br />
"No!! ...lale..mamma!"<br />
"La mamma non ha capito!"<br />
"Non pallale semple mamma".<br />
Non c'è che dire: il micrognomo a diciotto mesi dà le sue soddisfazioni materne.<br />
Il prossimo che mi dice che il mestiere di mamma è il più gratificante gli ficco in gola un digitale terrestre, con buona pace di tata Francesca.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-22226825958333969522012-01-15T13:53:00.000-08:002012-01-15T13:53:10.524-08:00Sensi di colpaQuesta sera dopo 270 "no" del piccolo gnomo Fujiko ha urlato, sbraitato minacciato e puntato il dito indice in tono intimidatorio.<br />
Non è fiera, perdere la pazienza, non è mai onorevole, specialmente con uno gnomo di tre anni.<br />
Dopo aver fatto pace, prima di addormentarsi, il piccolo gnomo le dice: "mamma non mi piace quando ti arrabbi".<br />
"Neppure a me tesoro, ma ogni tanto capita".<br />
"Sai perchè non mi piace?"<br />
"No. Perchè?"<br />
"Perchè quando sei arrabbiata io sono solo, anche se sei qui mi sembra di dormire da solo".<br />
<i>Tesoro se hai un macete e lo vuoi piantare qui tra le scapole, fai pure</i><br />
"Sei dispiaciuta mamma?"<br />
"Un pò tesoro, ma ora passa, dormi sereno io sono qua".<br />
Per affogare i sensi di colpa sto trangugiando un ovetto Kinder. L'ho fregato dalla calza della Befana.<br />
Lo so, sono una madre di merda.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-73005165340764537902012-01-03T09:44:00.000-08:002012-01-03T09:44:43.425-08:00Quando la mamma è fuori<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxx7RTliW0Gt07YJSA0gPBNEwyV7NhYWlQt4aAPSpPqZkeF89ltn9uKA-_8czNJwdbFmjwO-k3LhhCWNTFA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Metti una sera che la mamma esce con le sue amiche per una pizza dopo circa quattrocento anni di reclusione forzata.</div><div style="text-align: justify;">Metti che quella mamma sia un attimo in apprensione, la libertà può avere effetti collaterali pericolosi se non viene usata a piccole dosi.</div><div style="text-align: justify;">Metti che dopo un paio d'ore in cui sei rilassata ti arriva un messaggio così con scritto: "stai tranquilla mamma, noi qui ci divertiamo".</div><div style="text-align: justify;">Inutile dire che il boccone di pizza è ancora qui tra l'esofago e il cardias. </div>Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-21570053785027650932011-12-25T13:59:00.000-08:002011-12-25T23:39:05.664-08:00NataleAi miei bimbi che hanno reso questo Natale un giorno speciale. <br />
Alla luce nei loro occhi che parla di magia.<br />
Al loro mondo fantastico nel quale tutto e' possibile.<br />
A Mr. G che mi ha regalato questa splendida e sgangherata famiglia, che mi ha insegnato a sdrammatizzare le difficolta' e ad amare me stessa.<br />
Alla mia famiglia per avermi insegnato la lealta'<br />
Ai miei suoceri per avermi insegnato a donare senza avere nulla in cambio, perche' incontrare la loro famiglia e' stato uno dono del cielo.<br />
A tutti loro per avermi insegnato la parola amore.<br />
BUON NATALE.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-82015817624176284342011-12-15T08:32:00.000-08:002011-12-15T08:32:41.028-08:00IncertezzeF: "ma che carino il tuo bimbo, quanto ha?"<br />
"Diciotto mesi."<br />
F:"ma che meraviglia! Vedo che è in arrivo il secondo, a breve a giudicare dal pancione"<br />
"Secondo? No, veramente è la quinta."<br />
....<br />
"Fujiko, si sente bene, è svenuta?"<br />
F:"no, niente osservavo estasiata la tonalità di questo rovere. Quinto?"<br />
"Già.."<br />
F:"ma, ma avrai tanta gente che ti aiuta."<br />
"Sì, beh no, solo mia mamma, quando può'"<br />
<i>Tesoro mio Angelina Jolie ha sei pargoli e sei tate, te non puoi farne cinque e farti aiutare solo da tua mamma.</i><br />
<br />
F:" ma sicuramente avranno sempre dormito, dai, per farne cinque".<br />
"Ma, la terza non ha mai dormito per tre anni e mezzo, gli altri un po' meglio"<br />
<br />
Fujiko ha conosciuto questa ragazza bella, calma, in pace con la vita, che parlava di cinque figli come fosse la cosa più normale al mondo. Una ragazza che con i suoi bellissimi occhi grigi ed un meraviglioso smalto rosso (quando cazzo c'hai il tempo di passarti lo smalto che io ogni volta che ci provo accadono fatti strani che lo disintegrano?), ha grattato via ogni sua certezza.<br />
Si è vista piccola, lagnosa, fancazzista e un po' faccio-tutto-io.<br />
Nel suo piccolo ed insignificante immaginario una con cinque figli era, come minimo, chiattona e trasandata. Lei era bella, curata e, soprattutto molto realizzata.<br />
No, no l'ha odiata (cioè per tre minuti l'avrebbe polverizzata), ha solo dovuto infilare tappi nelle orecchie a Mr G, sai mai un giorno dovesse dire: "ti ricordi quella con cinque figli (pure bella gnocca)? Ecco quella sì che avrebbe dovuto lamentarsi!"Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-23808892172221669872011-11-27T16:00:00.000-08:002011-12-04T04:47:21.690-08:00Trasferimento blogA breve il blog si trasferira' a casafujiko.blogspot.com La casa e' in costruzione, presto la inaugureremo insieme!Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-8160429671231813392011-11-13T16:00:00.000-08:002011-12-04T04:47:21.716-08:00Chiusura di splinderMa e' vero che splinder chiude? Io ci capisco poco, ma se qualcuno sa batta un colpo, cioe' ...un commento.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-58881714773015038442011-11-04T17:00:00.000-07:002011-12-04T04:47:21.728-08:00Saturday night fever<img alt="blog 2011" src="http://files.splinder.com/70ba640d583ea2a92ae3e9e0d3a8df03_medium.jpg" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left;" /><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><span style="font-family: Verdana,Geneva,sans-serif;">S<span style="font-size: 14px;">aturday night fever. Ma voi, dopo i nani, come siete messi il sabato sera? No, perchè io dopo tutti i voli pindarici dei "vorrei" finisco sempre così e, confesso, nemmeno mi dispiace.<br/>Sono da ricovero, lo so.</span></span><br />Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-61504677981922400612011-10-26T17:00:00.000-07:002011-12-04T04:47:21.739-08:00parole di speranza"Ma porca tr..."<br/>"Mamma hai detto una parolaccia?"<br/>"Ehm...amore la mamma si era arrabbiata...ho detto porca trota!"<br/>"Se mi arrabbio posso dire porco cane?"<br/>"Si, dai, puoi dirlo"<br/>"Non e' una parolaccia?"<br/>"Diciamo di no..."<br/>"Allora e'una parola di speranza?"<br/>Mio figlio deve avere una vita segreta, probabilmente frequenta gente strana..meglio indagare.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-62681287463983917012011-10-22T17:00:00.000-07:002011-12-04T04:47:21.752-08:00Ciao campioneVolevo scrivere un post lamentoso . Volevo lagnarmi della stanchezza, delle notti passate a sedare tose ed incubi. In questa domenica noiosa come il mio umore ho aperto facebook ed ho letto di Simoncelli<br/>Mi sono preparata una damigiana di caffe', mi sono trovata detestabile e mi sono detta "hai rotto i coglioni". <br/>Perche' io del moto mondiale conosco solo Valentino, ma lui con quel maledetto cespuglio di capelli lo conoscevo, sapevo chi era. <br/>E il nodo alla gola non se ma va.<br/>Ciao campione.Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6217216215323185474.post-52499245170216981632011-09-27T17:00:00.000-07:002011-12-04T04:47:21.765-08:00L'inserimento<span style="font-family: Verdana,Geneva,sans-serif;"><span style="font-size: 14px;">Settembre mesi di inserimenti. Come stanno andando? Di merda, per usare un francesismo.<br/>Il piccolo gnomo, da sempre amante dell'asilo, quest'anno ha deciso che la nuova scuola è "brutta, i giochi sono brutti, le dade sono brutte e i bimbi sono cattivi" e piange quando me ne vado. Tempo un minuto e nemmeno sa più chi sono, giusto giusto per fare uscire Fujiko con un coltello piantato tra le scapole ed un quintale di sensi di colpa sullo stomaco.<br/>Combatte ferocemente contro l'atavico istinto di sfondare la porta con un piede di porco, dribblare le dade e prelevare eroicamente il piccolo gnomo per portarselo a casa. Così, tanto per non essere drammatici eh! Cioè, stiamo parlando del piccolo gnomo, quello che è logorroico fino allo sfinimento, quello che mi dice "ti voglio un bene cane", oppure "ti voglio bene come sta attaccato il cielo ed anche un po' di più" che nessuno sa cosa voglia dire, ma deve essere una roba grandissima.<br/>Stiamo parlando del <em><strong>mio</strong> </em>piccolo gnomo se non si era capito!<br/><br/>Il micrognomo, un altro che in quanto a sceneggiate non è secondo a nessuno, dopo quattro settimane di inserimento ha deciso da due giorni che il posto gli garba. Certo, al distacco piange come uno condannato alla sedia elettrica, ma poi si calma e resta sereno tutta la mattina.<br/>Il mio tesoro che dice: mamma, pietlo, papà, tappo, eccolo, oppala e blavo. Che senza un po' di miele non si addormenta, che per dormire vuole la sua mamma, che ha la determinazione di un caterpillar e la dolcezza di un cucciolo.<br/>Da pedagogista mi dico che presto passerà, che hanno bisogno di ambientarsi e bla bla bla, da mamma sono serena come una che si è calata quindici pasticche di ecstasi.<br/>Cioè, ma secondo voi la pedagogista e la mamma possono trovare un accordo?<br/>Una cosa è certa se rinasco un'altra volta, dovessi decidere di riprodurmi mi laureo in agraria, tanto per star tranquilli.</span></span><br/><br />Ariannahttp://www.blogger.com/profile/02721571942649536328noreply@blogger.com3