domenica 30 agosto 2009

Una sera no

Ci sono sere in cui tutto ti sembra più difficile, durante le quali metti in discussione qualunque cosa.


La maternità è un viaggio stupendo, meraviglioso, che ti arricchisce ogni giorno di dolcezza e di consapevolezza. Però..


Ci sono sempre i però ed i ma. Ci sono sere in cui provi il desiderio di scrollarti di dosso quel senso di responsabilità, di prendere in mano la tua vita, di decidere solo per te stessa.


In questo momento, ad esempio, avrei voglia di una cena a lume di candela in riva al mare, con le onde che si infrangono, con il profumo dei pini marini, con la spensieratezza di chi non ha orari da rispettare.


Questa sera, invece, è tempo di se e di ma. Se fossi più paziente, se fossi meno apprensiva, si riuscissi a concentrarmi meglio, se non avessi sbagliato questo, se avessi fatto meglio quello...


Credo che niente come un figlio abbia il potere di aprire un varco nelle tue insicurezze, di sollecitarti dubbi, di scardinare certezze.


Ci sono momenti in cui non tollero i capricci, i pianti immotivati, l'essere costantemente "pedinata", la pappa sparsa sul pavimento, le raccomandazioni, i no, i "basta". In questi momenti, avrei bisogno di silenzio.


Avrei voglia di amministrare il  tempo solo in mia funzione, fosse anche solo per fare una doccia. Perchè avere figli senza il supporto dei nonni è dura, durissima. In primis per alleggerire il carico delle incombenze, ma anche per quella voglia di condivsione che spesso mi attanaglia, che mi fa sentire la mancanza di mia mamma...


Per fortuna spunta sempre quel sorriso, quella carezza balsamo per le ferite a ricordarti che dopo un po' di autocommiserazione, ci si asciuga gli occhi, ci si stropiccia il naso e si riparte più forti di prima.

mercoledì 26 agosto 2009

Incontro con Eros

eros treIl piccolo gnomo adora la musica.


Da dove arrivi questa passione, non è dato saperlo.


Fujiko e Mr G non sono mai stati appassionati musicofili. Certo, un pò di sana musica commerciale non è mai mancata a casa di Fujiko, ma nessuna passione sfegatata o stereo acceso ad ogni ora, questo no. Ora che ci penso, Mr G durante le coliche del piccolo era solito sintonizzarsi su stazioni che trasmettevano musica liscia (mazurca, polka...), era, quindi, più normale aspettarsi una vera propria allergia alle note, ma questo non è accaduto.


Il nano dà il meglio di sè in auto quando, al suono di "Mamara" del buon vecchio Eros entra in estasi mistica peggio dei veggenti di Medjugorie. Fujiko per non soccombere al rewind ripetuto sta lentamente introducendo nuove melodie, trovandosi così a cantare a squarciagola "son tre piccoli porcellin spensierati e biricchin" con un'enfasi stile Led Zeppelin.


Temo che la passione per Ramazzotti sia passata per osmosi al piccolo, dato che Fujiko, allora diciottenne era tenacemente convinta che avrebbe convolato a giuste nozze con il suo idolo. Complice l'ascolto ripetuto di "Ti sposerò perchè" la nostra sognava il giorno in cui il suo principe l'avrebbe portata all'altare e avrebbero vissuto felici e contenti al castello.


Il giorno in cui conobbe Eros, Fujiko fece la figura di merda numero uno della sua storia personale.


Davide, un suo spasimante, che faceva servizio d'ordine ai concerti, per fare colpo su di lei la invitò allo spettacolo di Ramazzotti a Forlì.


Quando Fujiko si ritrovò vis à vis con Eros sudata come un muflone, lingua felpata, neuroni liquefatti, sinapsi scollegate, chiese timidamente un autografo ed una foto.


Lui le si avvicinò baciandola sulla guancia ed abbracciandola.


"Vuoi chiedermi qualcosa?" le domandò gentilmente.


"Eh...mi...che..." balbettò la nostra in stato comatoso.


"Vuoi un pass per i miei concerti?"


"Non importa, conosco Davide". Checazzohodetto, checazzohodetto! Rispose fiera Fujiko tagliandosi la lingua un istante dopo e osservando lo sguardo divertito del cantante.


Negli incontri successivi, Eros le si avvicinava chiamandola per nome "non ricordo mai il nome di nessuno, il tuo invece sì, non so perchè" le diceva lui.


Ettecredo pensava lei sobbalzando per le gomitate di intesa delle amiche. "Hai fatto colpo!" le ripetevano all'unisono, ignorando che "il colpo" fosse dovuto  all'aver rifiutato pass gratuiti anche per loro.


Fino a questo momento lo ignoravano, spero ora nessuno comprerà bambole wodoo con l'immagine di Fujiko!

lunedì 17 agosto 2009

Modelli comportamentali

L'apprendimento dei bambini, si sa, passa anche attraverso l'imitazione. Il piccolo gnomo, per qualche arcana ed inspiegabile ragione, ha deciso che il proprio modello comportamentale degno di emulazione sia Mr G.


Fujiko trascorre le giornate proponendogli mille occasioni di apprendimento; il piccoletto la guarda divertito, ma poco più.


Mr G, al contrario, oltrepassa la barriera dell'indifferenza e riesce in modo naturale e senza forzature a farsi seguire.


Le nuove attività del nano sono: lancio delle caccole (gli amici credono che sia il gioco del "ti prendo il naso" e Fujiko evita in ogni modo di svelare loro il vero significato), il gioco montessoriano del "tira il dito, lo steineriano topolino scorreggione, l'arrampicata messneriana sul box e il lancio balistico del ciuccio a tutta velocità in ogni dove.


Fujiko, una laurea in pedagogia nel cassetto, contorcendosi per il male allo stomaco, getta la spugna, sperando con avidità che dovesse mai decidere di riprodursi, sarà sicuramente una femmina con treccine e lustrini.

martedì 4 agosto 2009

Spiccare il volo

Dopo un'estenuante attesa, ieri sera, inaspettatamente e senza alcun preavviso, il piccolo gnomo, alla veneranda età di sedici mesi, ha spiccato il volo.


Ilare e baldanzoso si è portato in assoluta autonomia dal divano al frigo come se camminare fosse stata la cosa più naturale di questo mondo.


Ad ogni passo emetteva fragorose risate, si girava e rigirava su sè stesso felice di aver scoperto la propria autonomia.


Questa mattina, l'impavido, oramai sicuro dei propri mezzi si è lanciato verso il seggiolone per afferrare il biberon e si è trovato spalmato sul parquet. Con l'orgoglio ferito ed un bernoccolo sulla fronte ha preteso la mia mano.


Caro piccolo gnomo, così è la vita: quando si cade ci si rialza e si riparte!

sabato 1 agosto 2009

Gossip

canalisLo sfavillante mondo del gossip, questa settimana, ci offre notizie sensazionali.


1) Prima fra tutte la love story, non ancora del tutto confermata, tra la Ely nazionale e il dott. Ross di antica memoria.


Il pediatra più bello di Hollywood non avrebbe resistito al fascino mediterraneo della nostra velina più famosa.


Fujiko, da quando è trapelata l'indiscrezione, porta la fascia nera al braccio in segno di lutto. Lei, che ha frequentato un mese il reparto di pediatria con la speranza segreta di incontrare George in camice bianco, ancora non si è ripresa dallo shock.


Pare che la Canalis sia irreperibile (ettecredo!!!). Fujiko, al suo posto, avrebbe preso a mazzate il telefonino, ingoiato la sim card, incatenato clooney alla testata del letto (sai mai cambiasse idea), sprangato la porta della villa lacustre del suo spasimante, circondandola con dieci dobberman addestrati alla difesa, ingaggiato il divino Otelma commisiondogli una pozione d'amore eterna.


2) Diva e donna ritrae una Ivana Trump a S. Tropez affranta per il suo Rossano che si è presentato in Costa Azzurra in compagnia di Milu. Pare che la ricca ereditiera si sia consolata tra le braccia di Antonio Zequila, dimostrando così una passione smodata per gli uomini di cultura.


3) Sara Varone ex dell'ex della Ferilli, è stata beccata in attegiamenti inequivocabili con l'ex dell'Arcuri. Non è colpa sua, voci ben informate dicono che nel mondo dello spettacolo si frequenti tutti gli stessi ambienti, almeno così sostengono le veline fidanzate con i calciatori...


Ah! Dimenticavo: Cristina Del Basso, la prorompente coninquilina dell'ultimo GF, ha finalmente avuto l'occasione di dimostrare di avere qualcosa in più di un bel paio di tette. Ha mostrato le proprie doti artistiche e cerebrali spogliandosi per il calendario di Panorama.


Buon gossip a tutti!