mercoledì 28 ottobre 2009

Prime parole

Il piccolo gnomo fa passi da gigante con l'eloquio. In queste ultime due settimane ha imparato parole più lui che tutti gli inquilini del GF.
Mamma, papà, isa-sparapulci, apri, chiudi, su, giù, stufa,cacca... e, visto che la genetica non è un'opinione, pare avere molto in comune con la nonna bisa, che, per farla tacere occorre sedarla.
Questo piccolo nano che, fino a ieri, si faceva comprendere solo a gesti, ora riesce a farsi capire anche dal lattaio e dal barista. Fujiko ancora non se ne fa una ragione.
Purtroppo questa esplosione verbale non è priva di inconvenienti, e quando meno te lo aspetti lui se ne esce così: "casso!". Avrà detto proprio quello?
"Nano, cosa dici? Non si dice, chi te lo ha insegnato?"
"Papà".
Sguardo rovente verso Mr  G.
"Hai sentito, glielo hai insegnato tu?"
"Io? Assolutamente no!" risponde con aria sorniona. "Vero piccolo gnomo, dove l'hai imparato?"
"Papà!"
"Non puo' essere, l'avrà imarata all'asilo".
"Mr G, il nano non va all'asilo!"
"Caxxo, è vero!!"
"Casso!"
AIUTO!!!!

venerdì 16 ottobre 2009

S.O.S. cercasi Estivill

Banditi i problemi di sonno, addormentamento, risvegli, lettone, lettino, Fujiko gradirebbe molto sapere se esiste un equivalente nazista per la pappa.
Il piccolo gnomo ed il cibo non sono compatibili. Fatta eccezione per il "tatti", ovvero il latte, al quale ci prostriamo ogni giorno per averci salvato dall'anoressia, tutti gli altri alimenti non oltrepassano la soglia dell'indifferenza.
Voglio dire, abbiamo seguito tutto alla lettera: il nano ha sempre mangiato nel suo seggiolone, pochi giochi ed intrattenimenti vari durante il pasto, gli abbiamo proposto un po' tutti i cibi, non abbiamo insistito quando si rifiutava, calma e relax quando non aveva fame...
E allora perchè ci troviamo questa girandola impazzita che rifiuta ostinatamente quasi tutto? Fujiko molla i remi, ed ammette sconsolata che l'unico modo per fargli ingurgitare un po' di cibo è quello di darglielo in piedi.
Già me la vedo la faccia di tata Lucia...lo so che leggendo questt'ultima affermazione rischia un ictus, ma vi giuro che le abbiamo provate tutte!
Farlo piangere non serve, insistere ancora meno, mandarlo a letto senza cena significa premiarlo...AIUTO!!!
Estivill se ci sei batti un colpo, ti prego, inventa un altro libricino, un metodo terribile ma efficace per farlo mangiare!  Che ne so, legarlo al seggiolone e fargli la danza della pappa, la tortura del solletico, prendere in ostaggio Thinky Winky e rialsciarlo solo dopo aver finito le tagliatelle, quello che vuoi, siamo pronti.
Cos'è quell'ombra oscura nel vostro sguardo? Vi vedo, toglietevi quel ghigno sadico da suocera...il problema non è la mia cucina, chiaro?

mercoledì 7 ottobre 2009

Esame di ortopedia 2

Così, per la cronaca, so che eravate sulle spine, che non dormivate ignorando l'esito dell'esame di ortopedia. Vi dico subito che è andata bene, che la periartrite scapolo omerale non è saltata fuori, per fortuna.
Vi dico che Fujiko, visionando la lastra è andata dritta dritta al punto scambiando una displasia congenita dell'anca con una epifisiolisi (che, secondo me c'entra poco, ma secondo la prof. ci poteva pure stare...). Come dire: meglio così!
Ah, dimenticavo: nella stessa giornata lo scooter ha avuto un mancamento e la nostra è stata costretta ad arrampicarsi a piedi al Rizzoli, che, bontà sua, sta in collina.
E' arrivata carponi, sudata, lanciando improperi a destra e a manca. Insomma, anche oggi ha fatto la sua porca figura!