sabato 5 maggio 2012

Indipendenze

E' appurato, oramai, che le conquiste nane a casa Fujiko, siano il frutto di una pura coincidenza astrale. Così, dopo l'improvviso abbandono del ciuccio, nonostante un uso smodato e scriteriato da parte del piccolo gnomo, ora siamo giunti all'indipendenza definitiva degli sfinteri. Alla veneranda età di quattro anni il piccolo gnomo ha deciso che era ora di togliere il pannolino anche per la cacca. So di deliziarvi con argomenti degni di attenzione, spero non siate intenti a gustarvi un bel pranzetto leggendo le prodezze sfinteriche del nano. Comunque, questa sciagurata mamma-pedagogista, che tutto fa fuorché favorire l'indipendenza della prole, ha atteso con pazienza. Anche quando il "piccolo" affermava che in bagno ci sarebbe andato quando sarebbe stato grande come papà, quando ne avrebbe avuto voglia, oppure domani. Ebbene, una sera, Fujiko ha distrattamente pronunciato la frase "gnomo andiamo un bagno?" e lui, come per magia, ha detto "si". E così e' stato. Perché il nano, quando conquista qualcosa, poi non torna più indietro. Questo post era solo per dire che il cicaleccio del parentame o delle amiche saccenti che prospettano madri ottantenni impegnate a smerdare-cullare-co-dormire con figli cinquantenni, e' totalmente da ignorare. E quando qualcuno, vedendo uno gnomo di nove mesi pronuncia la frase "si vede che non va al nido perché non sa condividere", avete l'autorizzazione pedagogica di mandarlo beatamente a cagare, dite pure che ve l'ho suggerito io. Ma a voi hanno mai stracciato gli zebedei per i "ritardi" dei vostri cuccioli?