A te mamma. 18 marzo 2008.
Otto anni di assenza, di esperienze non convidise, otto anni a parlare allo specchio, otto anni di dolore, che ogni tanto si affievolisce, ogni tanto ritorna con tutta la sua intensità.
Otto anni a chiedermi come sarebbe stato, ad immaginarti fare la nonna, che era il tuo più grande desiderio mai realizzato. Non abbiamo fatto in tempo, è arrivato prima LUI.
E allora arriviamo prima noi, facciamo prevenzione.
Mi sono commossa, forse perche' credo di capirti, ho un'esperienza particolare anche io con questa malattia.... La prevenzione prima di tutto.
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte!!
Grazie, lo sento il tuo abbraccio.
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