venerdì 20 luglio 2012

Lui e lei

Lei è perennemente in bilico tra realtà e fantasia, sempre alla ricerca dei colori.
Lui è tenace, concreto e convinto che il mondo sia bianco o nero. Il grigio lo spazientisce, salvo poi riuscire perfettamente ad adattarsi alle nuove situazioni. Come riesca a smussare i suoi angoli resta ancora un mistero.

Lei è romantica.

 Per lui l'amore è un'equazione. E' capace di rispondere ad un lungo messaggio smielato con un secco "idem". Poi rimedia con inaspettati slanci di generosità ancora in grado di sorprenderla.

Lui, da buon ingegnere, sa come funzionano le cose, se non lo sa, tenta caparbiamente di comprenderlo, lei si crogiola nella propria ignoranza, vive pericolosamente di fatalismo. Cosa che, ovviamente, lui deplora.

Per lui la vita è un algoritmo, una successione logica di eventi e di soluzioni.

Lei vive di attimi, programmare le costa una fatica immane. Le persone molto organizzate le mettono ansia.
Con i figli lui arrotonda il quadrato: è gioioso, permissivo e fatalista.
Con i figli lei srotola la pergamena della laurea in pedagogia e si irrigidisce, sentenzia: "questo sì, questo no". Lei,  sapeva tanto dei bambini "prima" di conoscere i suoi figli, ora non sa, va per tentativi.

Lui è capace di farla incazzare come pochi al mondo, specie quando ha ragione.
Senza di lui in il suo mondo sarebbe certamente peggiore.