martedì 28 aprile 2009

Pre e post parto

Non  c'è che dire, niente come la maternità è in grado di cambiarti la vita. Fujiko, quando udiva queste parole prima di partorire il piccolo gnomo, faceva spallucce, guardava con commiserazione il suo interlocutore, certa che per lei sarebbe stato tutto diverso.


Non negate, l'abbiamo fatto un pò tutte.


Aveva i suoi precetti pedagogico-educativi: non dormirà mai nel lettone, nessuna ansia quando piange, anzi, per un pò di pianto non è mai morto nessuno, non cedere ai capricci, deve abituarsi a dormire in mezzo al rumore, la mia vita continuerà come prima e altre 700 perle di saggezza che per decoro vi risparmio.


Ovviamente era una seguace di Estivill, il nazista della nanna, il quale vi insegna a non cedere di fronte al vostro nano tiranno e furbetto , venuto al mondo per mettere alla prova la vostra pazienza.


Guardava con leggerezza al baby-blues certa che a lei non sarebbe mai capitato.


Il giorno dopo la dimissione dall'ospedale Fujiko ha iniziato a piangere più del piccolo gnomo, contagiando con il suo piagnisteo anche sparapulci, e questo era solo il preludio per il crollo del suo castello di carta.


Ha dormito per 40 giorni con il nano sul divano perchè era l'unico posto che il piccolo pareva apprezzare.


Passata la quarantena, Fujiko e Mr G si sono un pò ripresi e hanno caparbiamente tentato l'applicazione del metodo nazista, con il solo risultato che il piccolo ha pianto ininterrottamente tutte le sere per ben sette mesi.


Allo scoccare dell'ottavo mese, Fujiko in vacanza  non poteva far piangere lo gnomo, pena l'espulsione dall'albergo, cosicchè ha provato a tenerlo in braccio e dopo venti secondi, il furbetto-maleducato si è placidamente addormentato.


Inutile dire che il libricino di Estivili giace in fondo al mare in una nota località balneare e che l'unico precetto ancora in vigore è che" i metodi educativi vanno applicati tenendo conto del contesto educativo specifico", che tradotto vuol dire fate un pò come vi pare, l'imperativo è sopravvivere!




giovedì 23 aprile 2009

Iscrizione al nido

Si sono aperte le iscrizioni per il nido. Fujiko, contenta e un tantino emozionata, si è recata all'ufficio scuola del comune per ritirare il bando, ignorando che il suddetto è facile da compliare quanto un esame di astrofisica nucleare.


L'impiegata con gli occhiali calati sulla punta del naso e simpatica quanto un riccio nelle mutande, l'ha gentilmente invitata ad accomodarsi.


"Vorrei iscrivere il mio gnomo al nido".


"Ecco il modulo" le ha risposto ringhiando la simpaticona, consegnandole un plico di 789 pagine scritte fitte-fitte in aramaico.


La faccia perplessa di Fujiko deve aver impietosito l'arcigna signora, la quale si è offerta di spiegarle come compilare la domanda.


"Ha la casa di proprietà?" le ha domandato fulminea in tono minaccioso.


Fujiko un pò intimorita ha ripercorso mentalmente tutti gli articoli del codice civile e penale, nel tentativo di accertare che possedere un tetto acquistato col sudore e con il sangue non fosse un reato, e ha risposto trionfante: "sì".


"Male, allora paga per intero, lavora?".


"Sì, faccio consulenza, ma la mia attività principale è studiare!"


"Ahhh! Studente...punteggio minimo...signora il suo nano, con ogni probabilità non entrerà al nido, mi dispiace. Avanti il prossimo!"


Fujiko è tornata a casa contenta e felice di vivere in un paese civile, nella sua amata Bologna, fiore all'occhiello dei servizi sociali.


martedì 21 aprile 2009

Fine dei reality

Ragazzi, i reality sono finiti. Fujiko con la fascia nera in segno di lutto, sa che difficilmente colmerà questo vuoto mediatico.


X factor, la fattoria (ma chi ha vinto? Boh, le palpebre hanno ceduto), amici, GF. Ecco nel GF ha vinto Ferdi, il rom, così andiamo a letto tutti contenti, con le coscienze messe a tacere.


No perchè, scusate, ma ogni anno ci propinano ragazzi con storie allucinanti, drammi familiari, psicopatici che vogliono defecare in giardino e che...cavolo!


Oramai sono tutte carrambate: padri assenti che, guarda caso, sbucano dal nulla, sorelle disperse e poi magicamente ritrovate, cani abbandonati che ritrovano la via di casa, e dài, non se ne può più!! Ma cosa siamo telespettatori o assistenti sociali?!


Attenzione, dispiaciuti per il loro triste passato, ma vederli in pasto a questi sciacalli dell'audience è ancora più triste.


lunedì 20 aprile 2009

Primi passi

Ok, il piccolo gnomo ancora non cammina. Ha 13 mesi, lo so, ma io l'avevo detto che era assolutamente normodotato, non ne ho mica fatto mistero!


Il problema non è questo, il problema sono tutti gli esperti-pediatri-mancati di cui è circondata Fujiko i quali, purtroppo, non si esimono dall'esprimersi. Conoscono tutti i misteri dei primi passi, sanno perfettamente le tappe di crescita dei piccoli nani, e vogliono impartirti lezioni di vita non richieste. Indagano, fanno anamnesi familiare meglio del dr House, vogliono carpire tutti i segreti podistici della famiglia del tipo: "ma la tua trisavola ha per caso iniziato a camminare tardi?"


Lo incitano come fossero ad una gara podistica, lo sollevano, lo costringono a camminare, lo invogliano, ottenendo con ciò solo un'emicrania garantita per Fujiko. Nel frattempo il piccolo gnomo (fortunatamente) se ne sbatte altamente e continua la scoperta del suo mondo a gattoni.


Per non parlare delle mamme perfette con figli da nobel, le quali guardano sprezzanti il tuo normodotato, e ti raccontano che, come fanno i vitelli, i loro piccoli campioni a due ore dal parto partecipavano alla gara podistica di S. Cristoforo. 


Per tacitare tutti sostieni con forza che il piccolo deve aver preso da te che hai iniziato a camminare alla veneranda età di 14 anni, nella speranza che un giorno, quando il nano deciderà di spiccare il volo, imparerà anche l'arte dei calci negli stinchi!!

giovedì 9 aprile 2009

La saga dei Corona

Ai quattro lettori di questo è blog è oramai nota la passione di Fujiko per la saga Corona-Belen- Rubicondi-Trump-Moric-fidanzato della Moric, una dinasty infinita che è diserbante per le cellule neuronali; che sta alla cultura quanto Sposini alla Vita in diretta.


Il nostro Fabrizio, oramai proclamato beato da Paola Perego, lamenta il fatto che l'ex moglie, incomprensibilmente, vieti al loro figlioletto di incontrare la nuova fidanzata di papà. Questa notizia, tanto importante per le sorti delle nostre nottate in bianco, troneggia nelle pagine di tutti i settimanali rosa, accompagnata dallo scoop sulla probabile partecipazione del fotografo al prossimo film del regista di Gomorra.


Un pensiero va al piccolino: mamma alle Maldive con il nuovo fidanzato buyer (per la cronaca si è licenziato e ora fa il suo agente), papà alla fattoria ad esibire tatuaggi e a farci cambiare idea su di lui rispedendo a casa la Ripa di Meana infartuata...c'è di che stare allegri!


Una curiosità femminile: ma che ha fatto la Moric in faccia? Una mitragliata di pugni dalla fidanzata di Corona? Boh, non è dato saperlo.


Comunque, lasciatemelo dire, io sto con Nina, sempre e comunque!


Buona saga a tutti!!


martedì 7 aprile 2009

Terremoto

Avevo pronto un post ironico come è nello stile di questo blog, ma la tragedia dell'Abruzzo mi ha fatto cambiare idea.


Tanta tristezza ed amarezza per una catastrofe di proporzioni immense.


Sono vicina a tutti coloro che hanno subito perdite gravissime, umane e materiali.


Un abbraccio.