martedì 16 ottobre 2012

Parolacce

Casa Fujiko interno notte.
"Dormi tesoro, è tardi."
"Guadda mamma il ciuccio."
"Già, il ciuccio, ora fai la nanna"
"Guadda mamma l'ho incastrato"
"Già,  l'hai incastrato nel cuscino, ora tiralo fuori e basta."
"Incastrato?"
"Già, incastrato."
"Incastrato...ma casso dicio.."
"^^"
Temo che il co-sleeping sia l'ultimo dei miei problemi.
Il micrognomo è un contenitore esplosivo di parolacce: ne sa pochissime, ma quelle tre le usa sempre a proposito. Noi, assidui frequentatori dello'accademia della crusca, ignoriamo dove le abbia apprese, speriamo le dimentichi in fretta.
Ma voi come vi comportate? Non vale ridere, una pedagogista non dovrebbe avere simili dilemmi.

5 commenti:

  1. Fortunatamente le parolacce non sono ancora arrivate a casa, per lo meno in Italiano. La classe di Alessandro è una tale Babele che potrebbe tranquillamente dire di tutto di più mentre noi lo ascoltiamo rapiti :)

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  2. noi facciamo semplicemente presente alla piccetta che è responsabile di ciò che dice. Se usa le parolacce coi suoi amici è una cosa, con le maestre un'altra, con la nonna un'altra ancora e così via.
    E le conseguenze son tutte sue.

    pera

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  3. al momento ne ha dette pochissime, e noi la ignoriamo..

    wolkerina

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  4. Io le dico per prima, quindi non ho voce in capitolo.
    Ho riso troppo. :D

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    1. Ovviamente pure io le dico, purtroppo. Mi cospargo il capo di cenere...

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