L'apprendimento dei bambini, si sa, passa anche attraverso l'imitazione. Il piccolo gnomo, per qualche arcana ed inspiegabile ragione, ha deciso che il proprio modello comportamentale degno di emulazione sia Mr G.
Fujiko trascorre le giornate proponendogli mille occasioni di apprendimento; il piccoletto la guarda divertito, ma poco più.
Mr G, al contrario, oltrepassa la barriera dell'indifferenza e riesce in modo naturale e senza forzature a farsi seguire.
Le nuove attività del nano sono: lancio delle caccole (gli amici credono che sia il gioco del "ti prendo il naso" e Fujiko evita in ogni modo di svelare loro il vero significato), il gioco montessoriano del "tira il dito, lo steineriano topolino scorreggione, l'arrampicata messneriana sul box e il lancio balistico del ciuccio a tutta velocità in ogni dove.
Fujiko, una laurea in pedagogia nel cassetto, contorcendosi per il male allo stomaco, getta la spugna, sperando con avidità che dovesse mai decidere di riprodursi, sarà sicuramente una femmina con treccine e lustrini.
tutto ciò è incredibile e va contro le accreditate teorie pedagogiche che dicono che i bimbi così piccini non hanno condizionamenti sessuali. La mia si pettina con mosse da velina, adora brillocchi e scarpe ed è decisamente schifiltosa.
RispondiEliminaCondivido: io da pedagogista, sto piuttosto attenta a non farmi condizionare, ma ci sono comportamenti decisamente spontanei, che mi sorprendono ogni giorno..
RispondiEliminaBeh...:D
RispondiEliminaIo sono convinta che Maria Montessori riderebbe di gusto...e approverebbe.
A anche il nostrano Loris Malaguzzi...in fondo, il lancio delle caccole, non è pur sempre uno dei "100 linguaggi dei bambini"?
:D
Ahahh!! Silvia, mi sa proprio che hai ragione! Un linguaggio ben preciso!
RispondiEliminaAh ah ah! Un pò di buon umore in questa giornata di M in cui fanno tutto il contrario. Un fantasma mi sento...e se gli proponessi il lancio delle caccole?
RispondiEliminaProva, una sana gara d'altri tempi...
RispondiEliminaesatto anche i folletti dei miei fratelli talvolta hanno dei comportamenti disarmanti capaci di disorientare
RispondiElimina@Ary72 grazie per essere passata da me
mi hai fatto ricordare il primo giorno d'asilo di mio figlio (sono già passati più di 6 anni).
RispondiEliminaTornò da scuola felicissimo perché aveva imparato "un nuovo gioco"
Poi formò un bel po' di saliva e me la sputò sulla guancia...
era quello il nuovo gioco (argh!!!)
O quando tutti fieri vengono a raccontarti di aver vinto la gara di rutti...
RispondiEliminaCiao!
L'apprendimento passa anche per piccoli sentieri che ni non avvamo neanche visto...
RispondiEliminaAccidenti alla tastiera che funziona a singhiozzo....comunque il senso è chiaro!
RispondiEliminaRi-ciao!
Buttati! Gareggia anche tu!
RispondiEliminaSon maschi, son maschi e io sono anche un po' spaventata! Il lancio balistico del ciuccio mi ha fatto piegare dal ridere :)))
RispondiEliminaMammalquadrato: dici che è per quello?
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